Ad Ivrea sfilano i Carri da Getto

Omaggio del GIA ai Conducenti di Carri da Getto

In una mattinata, avvolta inizialmente dalla nebbia, ma successivamente riscaldata dall’ apparire del sole, si sono presentati in Piazza Randolino,davanti al palco dello Speaker Dott. Aldo Bessero i 54 Carri da Getto” (144 cavalli) in rappresentanza di altrettante Compagnie, che da tempo stanno preparando Carri, Cavalli e Finimenti ed il  necessario per partecipare allo straordinario evento dello Storico Carnevale di Ivrea, famoso ormai in tutto il mondo.

Il CosiddettoCarnevale delle Arance è infatti la più spettacolare manifestazione nella quale i protagonisti che si danno battaglia con una inconsueta arma: l’arancia e, contemporaneamente, rivive la tradizione e la storia che sono l’anima di questa città dei cavalli.

Oggi, come sempre, come sempre, c’era gran folla ad ammirare i carri dai mille colori, le meravigliose toelettature dei cavalli, i fantasiosi abbigliamenti degli equipaggi, i lucidissimi finimenti dell’attacco, il tutto in nuvole di coriandoli, cori, addirittura fumogeni colorati, che saranno sostituiti domenica prossima da tonnellate di arance, con i quali si ingaggerà la battaglia fra gli aranceri a bordo dei carri e quelli che li circonderanno a terra.

Appassionati di attacchi e cavalli, curiosi, abitanti di Ivrea e dei borghi vicini si sono radunati, per applaudire, valutare le novità, cominciare a fare previsioni sui vincitori…ed anche oggi i carri sono stati attentamente osservati da uno dei giudici (il prof. Giuseppe Del Grande), che durante il Carnevale daranno una delle valutazioni che concorreranno a determinare il vincitore delle Pariglie e quello delle Quadriglie.

Di fronte a questo evento, il Gruppo Italiano Attacchi non poteva mancare e per dimostrare la riconoscenza per quanto avviene in questa città a sostegno degli Attacchi, ha omaggiato di un Gadget il primo e secondo conducente di ogni Carro da Getto. Pari omaggio è stato dato ai due veterani del Carnevale di Ivrea, Domenico Moia e Gianni Gianotti, oltre che ad un rappresentante della Fondazione dello Storico Carnevale di ivrea,Luca Panizza ed ad Aldo Bessero. Un modesto gesto che vuole anche essere di ammirazione per chi si impegna per tenere vivo questo straordinario mondo del cavallo attaccato

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