Evento da non perdere

TROFEO INVERNALE INDOOR SPORTATTACCHIGIA

Boyd Exell Campione in carica FEI World Cup Driving™

CARATTERISTICHE DELLA GARA

Si tratta di gare amatoriali a tempo, ogni domenica in due manche, con passaggi fra terne di coni, sul collaudatissimo ponte a croce e fra elementi fissi. Il Regolamento prevede una classifica finale che terrà conto dei due migliori risultati di ogni concorrente. I migliori risultati saranno dati dalla somma dei tempi impiegati nelle due manche delle Tappe, in cui il concorrente si è meglio piazzato.
Gli equipaggi gareggiano in Categorie differenti a seconda che si presentino con Cavalli o Pony, a seconda che si iscrivano come Esordienti o Esperti o Junior, ovviamente in baseal tipo di attacco Singolo, Pariglia o Tiro a 4.

RECORD DI ISCRIZIONI

Iscritti oltre 50 al Torneo Indoor, in campo nella prima Tappa 44 concorrenti, mentre sale il numero dei partenti nella seconda Tappa.
Tutti insieme,  Nuove Leve e i Veterani che hanno fatto la storia degli Attacchi negli ultimi decenni, si sono trovati ed hanno dato un bello spettacolo di vivacità del settore, contemporaneamente divertendosi, a tutte le età, a mettere alla prova i propri cavalli.
Grandi Campioni come Carlo Mascheroni e Angelo Bianchi o ancora Romolo Gamba e Francesco Mattavelli,  Esordienti alla prima gara come Katya Bertocco o Angelo Levati.
E poi i giovanissimi, da Andrea Pili a Francesca Consolini, a Sara Bombelli che non mancano mai di stupire per grinta e concentrazione agli appuntamenti di Sport Amatoriale. Agguerritissimi i nuovi talenti in gara da Mirko Cassotti, a Simone Caio, ad Alberto Marini. E che dire degli Esperti che si mettono in gioco con piacere nello sport amatoriale da Matteo Pellizzer, a Maurizio Morbis, a Ivano Bavaresco, , per non dimenticare chi ci prova più di una volta in Categorie diverse come Ermete Dognini, Igino Soldi, Ugo Cei  e chi stappa gli applausi con bellissimi e velocissimi pony come Giacomo Consolini, Stefano Paschera o Franco Receputi. Non può mancare il tocco di eleganza e la precisione delle signoreda Elisa Cecera, ad Ilaria Zerbini, a Laura Bianchi.
L’indubbio successo di iscrizioni consentirà al GIA di continuare a premiare, anche economicamente, i migliori, cioè quelli che occuperanno i primi posti nella classifiche finali, al temine della 3° Tappa del 22 Marzo prossimo.

AL PRIMO POSTO I CONCORRENTI

Quali gli ingredienti del successo del settore Amatoriale nella Disciplina degli Attacchi, che è l’ambito più efficace per l’allargamento della base dei praticanti, dato che ogni altra modalità non prodotto altrettanti risultati?
Innanzitutto, al primo posto, ci sono i concorrenti, quindi le gare devono permettere ai partecipanti di divertirsi, a tutte le età, avviando alla disciplina nuovi cavalli o mantenendo in forma cavalli già in attività; il tutto a costi facilmente sopportabili e senza che i partecipanti abbiano la sensazione di buttare via soldi. Bisogna ritornare a casa, la sera, a cuor leggero, soddisfatti e dopo una domenica rilassante.

COSTI CONTENUTI

In secondo luogo l’organizzazione messa in campo dal GIA in questi ultimi anni punta ad una riduzione dei costi senza transigere sulla sicurezza e la correttezza. Quindi molti Soci volontari appassionati, che si mettono gratuitamente (anzi spesso spendendo soldi propri) a disposizione per il lavoro di Segreteria, di Costruzione del Percorso, di trasporto dei materiali. Tutti loro nel Gruppo Italiano Attacchi formano attualmente un affiatato, grande team a cui va il ringraziamento dei Soci tutti.

PORTE APERTE AI GIOVANI

Inoltre l’accesso deve essere facilitato per tutti ed in particolare per i giovanissimi, dato che rigidità ed eccesso di vincoli non aiutano i concorrenti, soprattutto i giovani che vogliono mettersi alla prova. Quando anche nello Sport prevale la burocrazia per mantenere le strutture (patenti, patentini sempre più numerosi, libretti, iscrizioni…) o si lasciano intendere fasulle obbligatorietà a danno di chi vuole avvicinarsi a questa disciplina, purtroppo gli appassionati perdono piacere o addirittura fiducia se scoprono, a posteriori, di essere stato raggirati (ad es. la ”patente stradale” (!?), che fa spendere soldi inutili perchè non prevista dalla Legge vigente. Solo lo Stato Italiano, e nessun altro, può autorizzare in materia di circolazione su strada. Il "Codice della Strada”, Legge dello Stato, non richiede alcuna Patente per Guidare Veicoli a Trazione Animale, ma neppure altra Legge o Regolamento conosciuto, e neppure se ne parla nella Legge Delega in corso di discussione in Parlamento e volta all’aggiornamento dell’attuale Codice).

UNA RISORSA PER I CENTRI IPPICI

Si conferma, inoltre, che il Settore Amatoriale è una importante risorsa anche per i Centri Ippici, oggi alle prese, più che mai, con la necessità di utilizzare il più possibile i propri impianti e le proprie strutture.
Porre veti, minacciare e boicottare i Centri Ippici che desiderano aprirsi allo Sport Amatoriale non solo è inaccettabile, perché richiama mali interni contro cui la società italiana sta duramente lottando da molti decenni, ma anche perché ostacola la libertà economica degli Stessi Centri Ippici e ne impedisce il pieno sviluppo.
Largo dunque allo sport amatoriale anche nei centri ippici, si dia piena applicazione alle prescrizioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e la Disciplina degli Attacchi troverà nuovi spazi e nuovi ampliamenti per lo sviluppo del settore, libero da lacci, lacciuoli e privilegi.

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