Le Carrozze di Giuseppe Verdi in esposizione alla stand GIA in Fieracavalli

Le carrozze del maestro esposte a Villa Verdi

Le due Carrozze provengono da Villa Verdi in Sant’Agata di Villanova sull’Arda (PR) e sono attualmente sotto la tutela della Sovraintendenza ai Beni Culturali  di Parma e Piacenza

L’esposizione in Fieracavalli a Verona delle Carrozze di Giuseppe Verdi è un grande evento, da non perdere per i Visitatori, per la cui realizzazione il Gruppo Italiano Attacchi ha chiesto ed ottenuto e autorizzazioni dei quattro Eredi viventi di Giuseppe Verdi, della Sovrintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

E’ questo un modo di rendere omaggio al grande musicista nell’anniversario della sua nascita, in una città connotata dalla musica, di cui l’Arena è simbolo, ed in un contesto internazionale, quale la Fiera Cavalli, capace di portare 150.000 visitatori da tutte le parti d’Europa.

Le due carrozze sono documenti tuttora esistenti atti ad illustrare alcuni degli aspetti della biografia straordinariamente ricca di Giuseppe Verdi, il quale, oltre ad essere lo insuperabile musicista, che tutti conoscono, era anche un grande imprenditore agricolo ed un generoso filantropo, capace di lasciare un segno profondo nella vita della sua terra natale.

Il bellissimo Phaeton (Morelli – Milano): era il pratico mezzodi trasporto adatto a spostamenti di servizio e a strade di campagna, che il Maestro guidava personalmente per sovraintendere l’attività nelle tenute agricole.

Questa carrozza, capotte in cuoio nero, stemma sulla cassa, interno a colori chiari, è il prezioso documento del Verdi “di campagna”, di colui che regolarmente visitava le tenute e trattava gli affari relativi ai suoi prodotti agricoli nei mercati di Piacenza e Cremona .

L’elegantissimo Coupé (Cesare Sala – Milano): basta la fama del costruttore per qualificare questo magnifico legno da sera, indispensabile per l’alta figura del proprietario.
Sedili in pelle, nero con finiture in panno blu, adatto alle grandi occasioni, come le serate a teatro o gli incontri di rappresentanza, testimonia del Verdi musicista e della sua vita sociale.

 Il recupero di queste vetture è stato possibile grazie all’impegno degli Eredi Carrara Verdi, in accordo con la Provincia di Parma e la Società Autostrade Centropadane ed il restauro fu completato nel 2002 ad opera di Ettore Aspetti, recentemente scomparso.

Quest’anno la visita della Fieracavalli di Verona non è completa se non si va ad ammirare questi due preziosi cimeli appartenuti al più Grande tra tutti i Compositori che l’Italia abbia mai avuto, rivivendo presso lo Stand del Gruppo Italiano Attacchi, l’atmosfera di musica e di campagna in cui Giuseppe Verdi ha trascorso grandissima parte della sua vita.

 

 

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