E' l'edizione dopo l'inizio della pandemia da Coronavirus: un'edizione che vede unificati due numeri, poiche' abbiamo dovuto fare i conti con assenza di eventi, ritardi nelle consegne postali, chiusura di attivita' indispensabili come tipografie e uffici grafici e con l'ansia dell'incertezza.

Ma ce l'abbiamo fatta a passare il momento piu' difficile ed ora siamo pronti, nel pieno rispetto delle nuove normative, a ripartire con gli attacchi, proprio dalle pagine della nostra rivista, che ci informa sui prossimi apputamenti e che ci fa scoprire tanto ancora sul mondo delle redini lunghe...

Per non dimenticare che tutto va organizzato in sicurezza, in apertura, una pagina dedicata a I giorni del Lockdown e alle attivita' che ne hanno caratterizzato lo scorrere nelle scuderie, con i nostri cavalli

Nella sezione VOGLIA DI TRADIZIONE andiamo in visita ad una eccezionale collezione di carrozze nel Somerset in Gran Bretagna: ogni carrozza ha una storia da raccontare.... A seguire la penna di Carlo Gnecchi Ruscone ci fa scoprire il Break, carrozza molto amata da costruttori e appassionati in Italia!

Qualche novita' grafica importante come il testo di Andres Furger sui Cavalli e le Carrozze di Napoleone III  con presentazione dell'autore.

Nella sezione dedicata ad ARTE E CULTURA ci spostiamo ai tempi degli auriga dell'Antica Roma con foto emozionanti e poi in Spagna, dove Luis Alba Marin  descrive una carrozza speciale ed il suo accurato restauro:la Berlina Coupe' di Galla di Beckman.

A completare un numero prezioso, c'e' una sezione dedicata agli Attacchi da Lavoro: dall' Italia e' Diego Verzegnassi con l'articolo e le immagini di oggi dei lavori nei campi con i suoi cavalli, nel rispetto della terra e della tradizione. Dall'America sono Stephan Broeckx e Cathrine Wegener che ci riportano come in una macchina del tempo alla Gruber Wagon Works, fra gli artigiani artefici di una marca di carri da lavoro, icona dell'America rurale.

Per sottoscrivere l’abbonamento annuale o per fare un gradito regalo chiama al numero 3337059687 o scrivi a gruppoitalianoattacchi@gmail.com