Presentazione

Piero_Cinquini

Nel luglio del 1974 nasce a San Pellegrino in Provincia di Bergamo il Gruppo Italiano Attacchi, grazie all’iniziativa di Piero Cinquini e di un gruppo di appassionati.

E' attualmente un' Associazione Sportiva Dilettantistica, che opera alivello nazionale.

Gli scopi, quindi, di natura essenzialmente sportiva, senza fini di lucro, sono, come recita lo Statuto:

di diffondere la cultura e la tradizione degli Attacchi, di mantener desta la passione per il cavallo carrozziere, di aumentare il numero dei praticanti dello sport delle redini lunghe, di contribuire a far conoscere e salvaguardare il patrimonio di carrozze d’epoca esistente in Italia”.

A tal fine l’Associazione da anni:

  • Promuove ed incoraggia la diffusione e la pratica della disciplina degli Attacchi, sia Sportiva che di Tradizione,
    le esperienze del Turismo Equestre in Carrozza, individuando percorsi adatti a passeggiate in carrozza.
  • Diffonde la cultura degli attacchi attraverso manifestazioni, quali sfilate, defilè, esibizioni, stage, visite a Musei.
  • Cura la pubblicazione di Manuali sulla disciplina degli Attacchi e la diffusione di informazioni, opinioni, immagini, articoli di riflessione attraverso il proprio periodico bimestrale “IL NOTIZIARIO del Gruppo Italiano Attacchi” e il proprio sito

La storia - I primi anni

Albert_Moyersoen_Sfilata_GIA_1973

Nel primo Consiglio Direttivo del G.I.A. troviamo, oltre a quello del Presidente Cinquini, i nomi di Albert Moyersoen, Giovanni Falsina, Luigi Baldi, Carlo Moroni, Adamo Pasotti, Tino Vavassori, Antonio Vergani, Egidio Quarenghi.

La F.I.S.E., in quegli anni presieduta dal Conte Enrico Luling Buschetti, a sua volta appassionato di attacchi (a lui è dovuta la realizzazione del Museo delle Carrozze della Villa Maser), vide con piacere la nascita di un’autorevole associazione che potesse promuovere l’attività degli attacchi sul territorio nazionale.

Il G.I.A. sin dai primi anni viene riconosciuto Ente Nazionale di interesse federale. Il suo Presidente partecipa alla Consulta Federale degli Sport Equestri, accanto ai Presidenti degli altri Enti federali Nazionali (Associazione Nazionale Turismo Equestre, Gruppo Italiano Dressage, Gruppo Italiano Polo, Club Italiano delle Giacche Rosse).

L’attività del GIA inizia con l’organizzazione di indimenticabili sfilate fino a quando, ad inizio 1977, la F.I.S.E. pubblicava il primo “Regolamento nazionale per le manifestazioni di attacchi”. Il primo articolo recitava: “In Italia lo sport degli Attacchi è regolamentato dalla F.I.S.E. e organizzato dal G.I.A.”.

Nasce in Italia l'ambito sportivo degli Attacchi

Carlo_mascheroni_prime_gare

Il Gruppo Italiano Attacchi avvia in quel periodo, sotto la guida di Albert Moyersoen, con il sostegno tecnico dell’allora campione del mondo, lo svizzero Auguste Dubey, il faticoso cammino degli atleti italiani nel campo agonistico, che porteranno nel 1983, per la prima volta, una squadra italiana a partecipare ad un Campionato del Mondo di Pariglie.

Sempre presente, da allora, a tutte le edizioni dei Campionati del Mondo di pariglie, nel 1998 il GIA riesce a preparare una squadra anche per i Campionati del Mondo di Tiri a Quattro tenutisi a Roma.
Nel 1999 la F.I.S.E. revoca le deleghe al GIA, decidendo di gestire direttamente il settore degli Attacchi della Federazione.

Il G.I.A. oggi

Ass_Sociale_GIA_2013

Il GIA, per alcuni anni Ente aggregato FISE, oggi opera autonomamente, in collaborazione con la FISE e tutte le Associazioni Nazionali e Regionali del settore.
Nel settore Attacchi di Tradizione e' uno dei 12 mebri effettivi dell'AIAT (Association Internationale d'Attelage de Tradition) in rappresentanza dell'Italia

La presenza è organizzata sul territorio nazionale, attraverso responsabili di Settore e di Area in tutti gli ambiti :
Sportivo, della Tradizione, del Turismo e Tempo Libero in Carrozza, della Didattica e della Formazione e con la presenza nelle principali Fiere Equestri Nazionali.