Il finimento

Il finimento è l’elemento indispensabile che unisce il cavallo alla carrozza e che ne permette il traino; nel loro insieme alcune parti del finimento svolgono funzioni diverse ma ben precise, dirigere la marcia dell’attacco, tenere bilanciata la vettura a due ruote, far avanzare il veicolo, farlo retrocedere o trattenerlo in discesa o in abbrivio.

Ogni guidatore deve saper attaccare in modo efficace il proprio cavallo, per farlo bene deve conoscere la funzione di ogni singola parte dei finimenti, la terminologia e l’ordine in cui questi vanno impiegati nella fase di vestizione e svestizione.

A pettorale

Finimento a pettorale

Il finimento a pettorale è tipico delle zone pianeggianti, è costruito sobriamente ed ha conosciuto un’ampia diffusione soprattutto grazie al fatto che offre una maggiore adattabilità per cavalli di diverse dimensioni.

Si presuppone sia di origini Romane, preferito negli attacchi sportivi per la sua versatilità e praticità, in quanto, rispetto alla collana,è più adattabile alle varie taglie con semplici regolazioni.

Come indica il termine stesso, si tratta di una fascia che cinge il petto sostenuta da una correggia detta “sopracollo”, ad esso sono collegate le tirelle che trainano la carrozza.

Un tempo utilizzato negli attacchi postali, trova oggi una grande preferenza di utilizzo nelle gare sportive.
Grazie alla moderna tecnologia vengono costruiti  finimenti in fibre sintetiche molto resistenti e che richiedono poca manutenzione.

A collana

Finimento a collana

Di derivazione anglosassone preferito negli attacchi d’eleganza, ma adatto ad ogni genere di vettura, anche alla più sportiva.

La collana, appoggiando su parti dove non esistono articolazioni né giunture ossee mobili, facilita la trazione senza compromettere l’ossatura del cavallo.

Adatto per ogni genere di attività trova anche utilizzo  negli attacchi da lavoro, sia per il traino che per l’aratura.

A collana sono anche i finimenti di gala, riservati alle carrozze di gala, differenti nell’evolversi del tempo e in base al diverso casato nobiliari dal XVIII al XIX; sarebbe poco indicato e inopportuno farne uso su carrozze diverse.

A' la Daumont o Demi-Daumont

Finimento_Daumont

Tipo di finimento di gala che prevede le collane e le selle per i “jockey” nella loro caratteristica divisa, che montano al trotto all’inglese i cavalli di sinistra.

Il nome deriva dal Duc d’Aumont,che introdusse in Francia dalla Gran Bretagna questo particolare attacco senza cocchiere attaccato a un Duc.

Ne esiste anche una versione più sportiva e di uso quotidiano, utilizzata per l'attacco detto "en poste" anche questo con carrozza priva di cassetta per cocchiere e due postiglioni che montano i cavalli di sinistra.

Per feste e ricorrenze

Finimento usato nelle tipiche feste e parate spagnole

Nelle festività e ricorrenze religiose i cavalli vengono bardati con finimenti speciali estremamente ricercati e vistosi, per esempio pennacchi, sonagli, ricami.

A questo proposito vanno citati, solo a titolo esemplificativo, i finimenti dei carretti siciliani o i finimenti utilizzati al Carnevale di Ivrea.

Per Attacchi da Lavoro

Finimento_da_lavoro

Questo finimento permette al cavallo di compiere sforzi momentanei di trazione di grande entità, che però sono necessari solo al primo distacco del carro.

Occorre, quindi, che il finimento sia rapportato in dimensioni e robustezza allo sforzo cui è sottoposto. Per questo nei finimenti da lavoro abbiamo collane con grosse imbottiture, un sellino ampio per meglio distribuire il peso, tirelle fatte con funi in corda per essere più resistenti.

Tra i finimenti da carrettiere esiste una varietà a seconda dell’utilizzo e del tipo di carro: finimento da stanghe con carro a due o quattro ruote, finimento davanti, finimento da caviglie, finimento da cavallo solo, finimento da furgone, finimento da parata.

Negli attacchi agricoli i finimenti si differenziano leggermente anche secondo le usanze del luogo e del tipo di carico o lavoro.